AVSI SAN MARINO, Associazione Volontari per il Servizio Internazionale, è una associazione senza scopo di lucro sorta nel 1991 con l'intento di promuovere la solidarietà internazionale sia attraverso iniziative di sostegno a specifici progetti di intervento umanitario che attraverso attività di educazione e sensibilizzazione delle persone.

Sede sociale: 
Via G. Babboni, 17 - 47899 SERRAVALLE REPUBBLICA DI SAN MARINO
Tel. 0549 900759 (from Italy)                   Tel. +378 0549 900759 (from other Countries)
Fax 0549 953516(from Italy)                   Fax  +378 0549 953516 (from other Countries)


Conti bancari per contributi alle iniziative:

Banca IBAN

Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino

SM 42 L 06067 09808 000080101391

Banca di San Marino

SM 51 G 08540 09800 000060127436

Banca Agricola Commerciale 
della Repubblica di San Marino

SM 22 P 03034 098000 00016100208

BSI
Banca Sammarinese di Investimento 

SM 24 K 03287 09803 000030317135

 

 

Data di costituzione: 23 Ottobre 1995


Regime giuridico: Legge 13 Giugno 1990 n. 68


Riconoscimento del Tribunale Commissariale: 19 Novembre 1996


Iscritta al n. 77 del Registro Generale delle Associazioni


Iscritta all'Albo delle Associazioni di volontariato (art. 8 Legge 14 Novembre 1985 n.142) istituito presso la Segreteria di Stato per gli Affari Esteri

 

Dal Gennaio 1996 è membro di AVSI INTERNATIONAL , Network che coordina l'attività di 15 Organizzazioni non governative di altrettanti paesi (Italia, Spagna, Germania, Belgio, Portogallo, Polonia, Romania, San Marino, Svizzera, Uganda, Kenya, Brasile, Cile, Argentina, Perù)

 

Presidente: Cesare Cavalli

 

AVSI CHI È

 

AVSI, Associazione Volontari per il Servizio Internazionale, è un’organizzazione non governativa nata nel 1972. Riconosciuta come ONG dal Ministero degli Esteri Italiano nel 1973 e accreditata dal 1996 presso il Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite (ECOSOC), ha la missione di promuovere e sostenere lo sviluppo umano nel solco dell’insegnamento della dottrina sociale cattolica attraverso una molteplicità di strumenti, azioni e opere. Da alcuni anni AVSI è divenuta un network internazionale di 24 ONG e Associazioni di diversi paesi di Europa, America Latina e Africa.

AVSI oggi è presente in 30 Paesi di Africa, America Latina, Medio Oriente ed Est Europeo con circa 70 progetti pluriennali nei settori della sanità e dell’igiene, della cura dell’infanzia in condizioni di disagio, dell’educazione e della formazione professionale, del recupero delle aree marginali urbane e dell’ambiente, dell’agricoltura, e in interventi di emergenza.

Opera in collaborazione e con finanziamenti del Ministero degli Affari Esteri, dell’Unione Europea, delle agenzie delle Nazioni Unite, UNDP, UNICEF, UNCHS Habitat, di enti internazionali come Banca Mondiale e Programma Alimentare Mondiale; coopera inoltre con Enti locali (Regioni, Province, Comuni), con istituzioni di solidarietà internazionale e con associazioni di categoria, imprese e privati cittadini.

Fra le ONG internazionali con sede in Italia, AVSI può vantare uno dei più alti tassi di autofinanziamento: oltre il 35% dei fondi provengono da donatori privati. Dal 1999 il bilancio di AVSI è certificato dalla società di revisione Arthur Andersen ed è a disposizione presso le nostre sedi di Milano e di Cesena per coloro che desiderano prenderne visione.


AVSI IL METODO 

Centralità della persona. Realizzare progetti di sviluppo avendo come punto centrale la persona significa anzitutto condividerne i bisogni, condividerne il senso della vita e commuoversi per il suo personale destino: senza di ciò la risposta al bisogno è un gesto di bontà autogratificante, o una strategia politica. Partire dalla persona sarebbe astratto se la persona non fosse vista nelle sue relazioni primarie – la famiglia – e secondarie - la comunità locale, la società locale -.

Partire dal positivo. Ogni persona, ogni comunità, per quanto carente, rappresenta una ricchezza e presenta un suo patrimonio. Questo principio di metodo tende a valorizzare e rafforzare ciò che le persone hanno costruito, la loro storia, le relazioni esistenti, cioè quel tessuto sociale e quell’insieme di esperienze che costituiscono il loro patrimonio di vita. E’ un punto operativo fondamentale, che nasce da un approccio positivo alla realtà che fa capire alla persona il suo proprio valore, la sua dignità; e nel contempo l’aiuta ad una responsabilità.

Fare con. Un progetto "calato dall’alto" è violento perché non partecipato oppure inefficace in quanto solo assistenziale. La modalità con cui AVSI propone il progetto e lo attua è quella di fare assieme alle persone, cioè partire dal rapporto con la gente cui il progetto è rivolto e costruire sulla base dei passi che maturano con loro.

Sviluppo dei corpi intermedi e sussidiarietà. Il quarto punto del metodo AVSI è favorire e sviluppare le possibilità di aggregazioni, cioè riconoscere, valorizzare e favorire il costituirsi di corpi sociali intermedi e di un tessuto sociale ricco di partecipazione e di corresponsabilità. Il diritto di ogni persona alla libertà di associazione e di intrapresa, anche economica, si rivela, nell’esperienza, una forza potente di cambiamento. Un progetto è sociale non perché "lavora con i poveri"; un progetto è sociale perché mobilita una realtà presente secondo le sue dimensioni integrali di sviluppo: persona, famiglia, comunità. Questo è, nella nostra esperienza quello che deve intendersi per capacity building.

Partnership. La partnership deriva dall’applicazione della sussidiarietà. Partire da un soggetto esistente, che coinvolge nell’azione le amministrazioni locali, le forze sociali, le istituzioni internazionali, nel cooperare, secondo i rispettivi ruoli, a rispondere al bisogno con cui ci si confronta.


  IL NETWORK

Dall’esperienza di AVSI è nata una rete internazionale di Associazioni denominata AVSI Network. Aderiscono a questa struttura realtà associative di Paesi in via di sviluppo, ong italiane ed europee che cooperano a progetti comuni o che svolgono attività tra loro integrate.