Dal
Gennaio 1996 è membro di AVSI INTERNATIONAL ,
Network che coordina l'attività di 15
Organizzazioni non governative di altrettanti
paesi (Italia, Spagna, Germania, Belgio,
Portogallo, Polonia, Romania, San Marino,
Svizzera, Uganda, Kenya, Brasile, Cile, Argentina,
Perù)
AVSI CHI È
AVSI, Associazione Volontari per il
Servizio Internazionale, è un’organizzazione non
governativa nata nel 1972. Riconosciuta come ONG
dal Ministero degli Esteri Italiano nel 1973 e
accreditata dal 1996 presso il Consiglio
economico e sociale delle Nazioni Unite
(ECOSOC), ha la missione di promuovere e
sostenere lo sviluppo umano nel solco
dell’insegnamento della dottrina sociale
cattolica attraverso una molteplicità di
strumenti, azioni e opere. Da alcuni anni AVSI è
divenuta un network internazionale di 24 ONG e
Associazioni di diversi paesi di Europa, America
Latina e Africa.
AVSI oggi è presente in 30 Paesi di
Africa, America Latina, Medio Oriente ed Est
Europeo con circa 70 progetti pluriennali nei
settori della sanità e dell’igiene, della cura
dell’infanzia in condizioni di disagio,
dell’educazione e della formazione
professionale, del recupero delle aree marginali
urbane e dell’ambiente, dell’agricoltura, e in
interventi di emergenza.
Opera in collaborazione e con
finanziamenti del Ministero degli Affari Esteri,
dell’Unione Europea, delle agenzie delle Nazioni
Unite, UNDP, UNICEF, UNCHS Habitat, di enti
internazionali come Banca Mondiale e Programma
Alimentare Mondiale; coopera inoltre con Enti
locali (Regioni, Province, Comuni), con
istituzioni di solidarietà internazionale e con
associazioni di categoria, imprese e privati
cittadini.
Fra le ONG internazionali con sede in
Italia, AVSI può vantare uno dei più alti tassi
di autofinanziamento: oltre il 35% dei fondi
provengono da donatori privati. Dal 1999 il
bilancio di AVSI è certificato dalla società di
revisione Arthur Andersen ed è a disposizione
presso le nostre sedi di Milano e di Cesena per
coloro che desiderano prenderne visione.
AVSI IL
METODO
Centralità della persona. Realizzare progetti di sviluppo avendo
come punto centrale la persona significa
anzitutto condividerne i bisogni, condividerne
il senso della vita e commuoversi per il suo
personale destino: senza di ciò la risposta al
bisogno è un gesto di bontà autogratificante, o
una strategia politica. Partire dalla persona
sarebbe astratto se la persona non fosse vista
nelle sue relazioni primarie – la famiglia – e
secondarie - la comunità locale, la società
locale -.
Partire dal positivo. Ogni persona, ogni comunità, per quanto
carente, rappresenta una ricchezza e presenta un
suo patrimonio. Questo principio di metodo tende
a valorizzare e rafforzare ciò che le persone
hanno costruito, la loro storia, le relazioni
esistenti, cioè quel tessuto sociale e
quell’insieme di esperienze che costituiscono il
loro patrimonio di vita. E’ un punto operativo
fondamentale, che nasce da un approccio positivo
alla realtà che fa capire alla persona il suo
proprio valore, la sua dignità; e nel contempo
l’aiuta ad una responsabilità.
Fare con. Un
progetto "calato dall’alto" è violento perché
non partecipato oppure inefficace in quanto solo
assistenziale. La modalità con cui AVSI propone
il progetto e lo attua è quella di fare assieme
alle persone, cioè partire dal rapporto con la
gente cui il progetto è rivolto e costruire
sulla base dei passi che maturano con loro.
Sviluppo dei corpi intermedi e
sussidiarietà. Il
quarto punto del metodo AVSI è favorire e
sviluppare le possibilità di aggregazioni, cioè
riconoscere, valorizzare e favorire il
costituirsi di corpi sociali intermedi e di un
tessuto sociale ricco di partecipazione e di
corresponsabilità. Il diritto di ogni persona
alla libertà di associazione e di intrapresa,
anche economica, si rivela, nell’esperienza, una
forza potente di cambiamento. Un progetto è
sociale non perché "lavora con i poveri"; un
progetto è sociale perché mobilita una realtà
presente secondo le sue dimensioni integrali di
sviluppo: persona, famiglia, comunità. Questo è,
nella nostra esperienza quello che deve
intendersi per capacity building.
Partnership.
La
partnership deriva dall’applicazione della
sussidiarietà. Partire da un soggetto esistente,
che coinvolge nell’azione le amministrazioni
locali, le forze sociali, le istituzioni
internazionali, nel cooperare, secondo i
rispettivi ruoli, a rispondere al bisogno con
cui ci si confronta.
IL NETWORK
Dall’esperienza
di AVSI è nata una rete internazionale di
Associazioni denominata AVSI Network. Aderiscono
a questa struttura realtà associative di Paesi
in via di sviluppo, ong italiane ed europee che
cooperano a progetti comuni o che svolgono
attività tra loro integrate.