COME DIVENTARE SOSTENITORE A DISTANZA  

Chi desidera sottoscrivere un sostegno a distanza può compilare il modulo di adesione ed inviarlo:

  • per posta a  AVSI San Marino- Via Babboni 17 - 47899 Serravalle RSM;  

  •  via fax al n°  0549 953516; 

  • per e-mail a info@avsisanmarino.sm

La quota per il sostegno a distanza è di 312 Euro all’anno. Il contributo può essere versato in    un’unica soluzione o in quote trimestrali o semestrali, con le seguenti modalità:

  • bollettino MAV (pagamento mediante avviso): il bollettino viene inviato al donatore direttamente a casa in base alla frequenza di pagamento indicata sul modulo di adesione, e può essere pagato presso qualsiasi sportello bancario senza alcun costo o presso qualsiasi ufficio postale con il pagamento della tassa prevista per i versamenti in ccp

  • bonifico bancario continuativo

  • addebito bancario mediante RID: si tratta di una procedura bancaria automatizzata che presenta per noi notevoli vantaggi organizzativi ed è conveniente anche per il donatore. A differenza del normale bonifico, infatti, l’addebito mediante RID non comporta al donatore nessuna spesa bancaria.

Dopo aver inviato il modulo di adesione, il sostenitore riceve la documentazione iniziale del bambino: una scheda anagrafica, una sua foto e, qualora sia possibile, brevi informazioni sulla sua storia personale e una presentazione della realtà locale e della destinazione del contributo versato. Riceve inoltre le istruzioni necessarie per effettuare il pagamento secondo la modalità prescelta.

 Il sostenitore riceverà inoltre "Buone Notizie", il periodico gratuito della nostra Associazione. In questo modo potrà rimanere costantemente aggiornato su tutte le iniziative in corso e su quelle future. Il trattamento dei dati personali è effettuato secondo quanto previsto dalla legge italiana 675/96.

  La durata del sostegno continua finché permane lo stato di bisogno o per la durata del progetto all’interno del quale il bambino è seguito. Tuttavia, per dare a quanti più possibile l’opportunità di aiutare i bambini in condizioni difficili, l’impegno per il sostegno a distanza è annuale, tacitamente rinnovato di anno in anno. Al termine di ogni anno il donatore può revocare la propria adesione dandone comunicazione scritta ad AVSI con almeno 60 giorni di preavviso in modo che AVSI possa provvedere ad affidare il bambino ad un altro sostenitore e a consentirgli così di continuare il percorso intrapreso.

  Le donazioni effettuate a favore di AVSI sono fiscalmente deducibili per privati e imprese. AVSI infatti è ONG ai sensi della legge 49/87 sulla cooperazione internazionale e ONLUS di diritto in base alla legge 460/97. Per la dichiarazione dei redditi è sufficiente conservare la ricevuta del bollettino o la contabile bancaria. Nella Repubblica di San Marino l'importo versato è deducibile dal reddito imponibile fino alla concorrenza massima di £. 3.000.000 (tremilioni) a norma dell'articolo 6 della Legge 91/84 e successive modifiche e integrazioni.

   

IL SOSTEGNO A DISTANZA NON FINISCE QUI

Al momento dell’adesione il sostenitore riceve la documentazione iniziale sul bambino e sull’ambiente in cui vive. Il bambino sostenuto ha cioè da subito un volto e un nome preciso. In qualche modo, possiamo dire che avviene un incontro.

Se il bambino è il primo destinatario del nostro aiuto, il bambino non è però un essere isolato. Vive in un contesto, in una famiglia, in una comunità, in una città o in un villaggio, in un paese. Conoscere meglio la realtà in cui il bambino vive significa conoscere un po’ meglio anche lui, i problemi che lui e tanti altri bambini e adulti che vivono la sua stessa situazione si trovano ad affrontare. Conoscere i problemi dei paesi più poveri del mondo, di cui spesso tanto si parla ma di cui in realtà si sa generalmente assai poco, significa essergli più vicino. Per questo, insieme alle notizie sul bambino, i nostri coordinatori inviano periodicamente anche informazioni sul paese e sulle attività che vengono svolte all’interno del progetto.

Le persone che sul posto si occupano di lui, si impegnano a far pervenire due volte all’anno notizie che lo riguardano: una letterina, un disegno, un aggiornamento sul suo andamento scolastico o sulla sua situazione familiare. Gli scritti saranno spesso brevi e semplici e i motivi possono essere diversi: la scrittura non fa parte della cultura di tanti paesi, per i "nostri" bambini spesso frequentare la scuola è molto faticoso, l’età anagrafica non sempre coincide con la classe frequentata, molti bambini non sono in grado di scrivere messaggi molto lunghi, perciò a volte vengono aiutati nella scrittura delle lettere. Ma i nostri coordinatori ci assicurano che per loro è già un grande sforzo – ma anche una grande soddisfazione – poter inviare queste comunicazioni.

Si chiede comunque comprensione, perché non è sempre possibile essere puntuali. Alcuni bambini o ragazzi non sanno – o non sanno ancora –scrivere. In alcuni Paesi è difficile sviluppare le foto, l’isolamento di certe zone o le difficoltà negli spostamenti creano spesso problemi ai coordinatori nella raccolta della corrispondenza. I piccoli ostacoli che possono determinare il ritardo sono davvero di ogni tipo. Col passare del tempo, discretamente, quel bambino, col suo volto e il suo nome, con i suoi problemi e i suoi progressi, entra nella nostra casa, così come noi siamo entrati nella sua.

La decisione affettuosa di partecipare alla sua vita, ha reso possibile un abbraccio senza confini. E c’è di più. Conoscere meglio il bambino sostenuto, la realtà in cui vive e le persone che attraverso AVSI si occupano di lui può diventare anche un’occasione per conoscere meglio se stessi.